Lo Yoga delle Stagioni

Il mio Yoga è dedicato alle 4 Stagioni : per ogni pratica c'è una respirazione , sequenza,posizioni (asana) e meditazione guidata finale, diversa.

 Per ogni stagione c'è collegato un elemento della natura ( fuoco,aria,acqua e terra).


Primavera

Parte l'espiro della terra dobbiamo quindi rilasciare tutte le scorie e i pesi che abbiamo accumolato nelle stagioni precedenti..


La primavera rappresenta : la rinascita ,nuova energia, risveglio , purificazione .Per contrastare l'accumulo di tossine, di pesantezza , di letargia,legate all'autunno e all'inverno , andremo a favorie la " circolazione linfatica e a masaggiare fegato e milza , organi destinati alla digestione e all'eliminazione di scorie e impurità.

Dobbiamo quindi lavorare sull'elemento fuoco per bruciare le scorie e sull'elemento aria per allegeririci 

Qui sotto troverete la sequenza del "Saluto alla Primavera"



Estate

Massima espansione dell'energia vitale, solare, la luce prevale sul buio.

Porta quindi a rilasciare tutto quello che è stato nutrito in inverno che è germogliato in Primavera e che in Estate diventa frutto..

Questa stagione è dominata dall'elemento fuoco che è un energia maschile, potente che muove all'azione. Dobbiamo quindi stare attenti a non esaurire la nostra forza vitale.

Le pratiche saranno più lente ,con meno ripetizioni . 

Le posizioni sono mantenute per più respiri( calmano l'elemento fuoco)lavorando sull'elemento acqua (articolazione delle anche)che eliminano tensioni a ginocchia e schiena, facilitando la minzione. 

Qui sotto una breve sequenza da utilizzare in estate perchè non aumenta la temperatura corporea e agisce su muscoli profondi come lo psoas , " muscolo dell'anima".


Autunno

Una fase di inspirazione delle forze vitali, dove le ore di buio cominciano a prevalere sulle ore di luce.

Le stagioni sono un alternanza tra espansione e raccoglimento.

La cosa che contraddistingue l'autunno è il cambiamento-raccoglimento.

E' presente l'elemento Aria che haqualità di movimento,instabilità,variabilità,dispersione.

E' correlato al sistema nervoso.

E' importante riportare l'elemento aria in equilibrio , andare a lavorare su qualità opposte lavorando su posizioni centrali più che asimmetriche,quindi sull'asse centrale( la schiena).

La pratica sarà quindi più lenta e le posizioni verranno mantenute più a lungo con momenti di riposo e ascolto, contrastando l'aria con l'elemento terra.

Qui di sotto riporto una breve sequenza da praticare a casa , bastano 10 min di yoga al giorno per trarne i benefici!.


Inverno

E' il tempo di "inspirazione della terra"...Dobbiamo quindi assorbire, trattenere le forze vitali per poi poterle rigenerare. 

Se per qualche motivo non si seguono questi ritmi e le nostre energie invece che avere un movimento centripeto( verso l'interno) hanno un movimento centrifugo(verso l'esterno) e questa rigenerazione non avviene.

Cosa fa disperdere e impedire questa rigenerazione? L'alterazione dell'elemento aria che ha qualità di leggerezza, di espansione che porta verso l'esterno.

Le pratiche dell'inverno, avranno quindi qualità opposte al movimento: immobilità e lavoro sulla resistenza fisica, fortificare il corpo e percepire l'intensità di ogni posizione.

Per contrastare l'elemento aria , le pratiche andranno a richiamare gli elementi:

Terra, fuoco e aria che portano radicamento , morbidezza e calore.

(qui sotto una breve sequenza da praticare in inverno almeno 4 volte e tenendo le posizioni per almeno due respiri)